domenica 18 ottobre 2009

Exit door

Non c'e' aria, solo pioggia e Istanbul non tiene. Un altro viaggiatore entra all'ostello, c'e' posto, ormai abbiamo tempo per tutto, anche per dimenticare l'Aya Sofia e la moschea blu. Orde di francesi banchettavano fra loro, un altro buenasdias senorita como estas? un altra mattina ad aspettare i ricordi sulla panchina piu' inutile di tutte. Il corno d'oro e' zeppo di pescatori anche alle due del mattino. Il mondo arriva in citta' e s'illude d'Oriente, raro chi usa questa porta per uscire. Il mercato di Kadıkoy suggerisce l'Anatolia, ma il Bosforo e' una menzogna e la maratona dei due continenti non parla kurdo, ignora i falafel di Aleppo, non sa di polvere ne' di dischı di pane stesi sui marciapiedi sporchi, non indossa il burka, non serve çay, non canta con la voce dei minareti. L'ultimo e' stato all'una. A Safranbolu fu una stella cadente ad ınterrompere la luce e una nuda gola a richiamare la preghiera. Quando sara' il prossimo muezzin?

1 commento:

  1. La storia del Mondo ci ripete e mi pare ke ce lo confermi ke va bene Dio per giustificare tutte le malefatte ma se Dio non c'entra, le malefatte ce la facciamo lo stesso...Il Miracolo continua..

    L.

    RispondiElimina