venerdì 23 gennaio 2009

Dall'altra parte



Venti minuti dopo il sole, risveglio all'Asinara. Carico antropico ignoto al momento. Divise, gipponi, squadra di pastori, capre che corrono, Tempesta ai cavalli: tutto già in azione, ma c'è solo alba dalla finestra dell'ostello. Per una volta mi affaccio e casa mia sta dall'altra parte del mare.

4 commenti:

  1. Casa mia sta sempre dall'altra parte del mare... ma c'è una casa senza stanze, senza tetto, spesso piove. A volte è fredda ma poi arriva il sole, asciuga tutto, riscalda e si sta anche troppo bene. A volte è piccola, spesso è grande, è il mio animo e lo scrigno dei miei pensieri, dei miei affetti. Sei stai bene in questa casa, il mare lo vedi sempre, bello o cattivo, amico o invadente. La tua casa è nel tuo cuore ed è la più bella...
    L.

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  2. ...Azenara
    d'imperfettibile centralità distolta
    nel tuo essere gioiello e sofferenza
    di tua vita che bisboccia e mi stramazza...

    ( F.Pittalis )

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