sabato 31 gennaio 2009

bettole

In fondo al rettangolo di mattonelle appiccicose di liquori l'orchestrina suona del nostro maggio. Il trombettista ha le gambe stese e la schiena appoggiata alla parete, il fremito degli alluci si allunga alla pancia. Il violino indossa jeans con la piega sotto, la chitarra fa il suo giro e il tamburello sbatte sul monte di giove accompagnando la bocca spalancata del suonatore di corde vocali. Suonatori di ugole siamo tutti, con le birre fra le dita delle mani destre ondeggiando perché ogni cosa va. "Vorrei un'altra birra" fa la ragazza col vestitino e sotto i pantaloni. "Ho finito la birra" fa la ragazza con le tette piccole dietro il bancone. E' un'ottima occasione per non berne più stasera. Che gioia. Sentirsi guardare ogni cosa e trovarsi nel mezzo.

1 commento:

  1. ...magari la prossima, si potrebbe concludere con un bel piatto di pasta, fagioli e cozze..! ..meglio..i ditaloni come pasta e i borlotti come fagioli (s'incatastano una meraviglia..), macchiati appena con un pomodorino e una spruzzata abbondante di peperoncino rosso, se in scaglie,con tanto di semini (anche autoctoni...se non proprio calabresi...) allora potremmo giungere...all'oblio..!! Un vermentino fresco, molto meglio della birra..Sarà poco poetico ma efficace e propedeutico ad un rilassante..fine settimana..Buon appetito..
    L.

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